Quando leggiamo un testo, del canone letterario o meno, per comprenderlo in profondità non è sufficiente applicare strategie di comprensione. Per andare a fondo dobbiamo esplorarlo in lungi ed in largo. Un modo per farlo è quello di parlarne con altre lettori ed altre lettrici: prendere in considerazione il loro punto di vista, farci domande, interrogare il testo, fare attenzione (tenendolo sempre al centro e tornando sempre ad esso) a comprendere dove il testo ci conduce. Parlare con altri del leggere implica ristrutturare il nostro pensiero, mettere in atto competenze sociali, imparare a guardare il testo in modo tridimensionale, multiprospettico.

Dopo aver “preso possesso” dei contenuti della novella di Lisabetta da Messina, il nostro percorso nel Decameron è continuato appunto con la discussione all’interno di circoli di lettura. Sono tante le strade e gli spunti che nei circoli possono essere approfonditi. Innumerevoli. Infiniti, forse.

Noi ci siamo soffermati sulla relazione tra obiettivi e conflitti. Sia dei singoli personaggi sia tra personaggi diversi di una stessa storia.

Questo il riepilogo della lezione del giorno.

(Mi riprometto di scrivere un articolo ampio ed approfondito su tutto il percorso!)