Quale visione del mondo?

Dai primi giorni di scuola in IIIB una domanda torna quotidianamente a risvegliarci la coscienza: “quale visione del mondo è questa?”. Ci siamo resi conto che in tutto quello che leggiamo, ascoltiamo, osserviamo, studiamo, emergono quasi sempre delle specifiche e ben definite visioni del mondo: convinzioni, idee, punti di vista, ideologie che, in base al potere che detiene chi le possiede, hanno più o meno la forza di incidere sull’ordine delle cose, sulla vita della gente, sulla Storia.

Ci siamo resi conto che chiederci: “quale visione del mondo esprimono questa scelta, questa posizione, questa riflessione, questa storia?” ci aiuta a prendere a nostra volta posizione, a scegliere cosa – per la nostra coscienza – è giusto e cos’è sbagliato, cosa sostenere o cosa avversare, in cosa impegnarci in modo attivo, dove e come prendere posizione.

Chiederci “quale visione del mondo esprimono questa scelta, questa posizione, questa riflessione, questa storia?”, e riflettere sulla risposta che diamo a questo quesito, ci aiuta di rimando a renderci conto di quella che è la nostra visione del mondo, ad esplorarne le radici, a metterla in discussione, a ristrutturarla.

È da questa domanda che è iniziato il nostro percorso nel testo argomentativo. In immersione abbiamo letto Chimamanda Ngozi Adichie, Michela Murgia, Nicolò Govoni, Giulia Blasi, Irene Facheris e anche Bruno Tognolini. Abbiamo provato a capire da dove ha origine una tesi forte, e da dove nasce l’esigenza di condividerla con dei lettori.

Facendo leva sui processi di pensiero come costruire spiegazioni ed interpretazioni, ragionare con prove a supporto/evidenze, catturare il cuore “del discorso” e trarre conclusioni, abbiamo imparato a soffermarci sulle nostre impressioni, a citare o parafrasare un titolo o una frase che sintetizzasse l’idea principale di un testo (la tesi in questo caso), a rintracciare in diverse parti del testo dettagli (parole e/o immagini/apparati testuali) utilizzati a supporto o ampliamento dell’idea centrale.

Ora che è quasi arrivato il momento di scrivere la domanda da cui partire non poteva non essere la stessa. Qual è la nostra visione del mondo? Cos’è giusto, cos’è sbagliato della nostra società? Da qui avranno inizio ricerche e indagini che ci porteranno a prendere posizione e a cercare anime affini con cui, chissà, avremo il coraggio di mettere a terra un nuovo progetto capace di trasformare quella visione nel “cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”.

Eccolo qui, il riepilogo delle lezioni svolte fin qui ed in costante aggiornamento.

Spero possa essere utile!